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Corniglia, Volastra e Manarola

Corniglia

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La nostra prima gita con un percorso di sola andata.
Per questa escursione abbiamo scelto di raggiungere Corniglia con il treno.
Solitamente preferiamo l'auto per ragioni di comodità ma da buoni liguri
sappiamo bene che le cinque terre sono un'eccezione. L’itinerario inizia perciò
non appena usciti dalla stazione ferroviaria che si trova poco fuori il borgo.
Per collegarci all'avvio del percorso ci troviamo subito ad affrontare 382 gradini
su lastricato in mattoni rossi per una trentina di rampe a zig-zag, siamo sulla
scalinata della Lardarina.
Raggiungiamo presto le creuze di Corniglia, dove aleggia l'odore del pane.
Ci concediamo un piccolo giro nel borgo per poi ritornare nei pressi della chiesa
di San Pietro, che svetta fiera tra le case colorate. Cerchiamo il segnavia del
Sentiero Liguria, indicato anche con il numero 587.
La mulattiera si inerpica in salita offrendo scalini e ciottoli sconnessi,
caratteristici a dir poco, fino a raggiungere il bivio con il sentiero 586, dove
comincia lo sterrato.
Il sentiero si addentra tra la vegetazione dove è dominante il profumo del timo
selvatico. In alcune curve possiamo ammirare scorci favolosi sulla costa,
intravedendo in lontananza, le abitazioni sul promontorio di Manarola.
Non siamo molto in alto, circa 300 m slm e raggiungiamo ora quota 400, la
parte più alta del nostro percorso dove, aggirata la località Case Pianca, inizia la
parte più spettacolare, il sentiero affiora fra i vigneti coltivati a Sciacchetrà, il
tipico vino della zona.
Raggiungiamo poi, ai piedi della provinciale, il piccolo borgo di Porciana, dove a
far da padrone ci sono casette a picco sul mare davvero favolose! La visuale
della costa è spettacolare, i terrazzamenti sorretti dai muretti modellano i pendii
rendendoli un tutt'uno con il mare. Superiamo qui alcune tipiche monorotaie
che permettono il trasporto del materiale, sarebbe bello chiedere un passaggio!
Al termine delle vigne appare il santuario di Nostra Signora della Salute e il
borgo di Volastra dove, nei pressi della chiesa, troviamo una fontanella.
Scendiamo fra le case percorrendo l’ampia e lunghissima scalinata che porta a
Manarola ricordandoci per lunghezza, quella della vicina Monesteroli.
Le indicazioni riportano il numero 502, ma tenendo la destra, non ci si può
sbagliare. La giornata è un po' cupa, ma il blu del mare ci apre i cuori.
Il tracciato continua su scalini molto sconnessi, tutti diversi tra loro, facile
inciampare! La Vale ne sa qualcosa!
Dietro di noi possiamo riconoscere le figure del presepe, in pianta stabile tutto
l'anno, tra le colture di vigna. Incantevole la vista quando cala la notte nel
periodo dell'accensione! Purtroppo non abbiamo mai avuto la fortuna di vederlo
dal vivo.
Ci accingiamo quindi ad entrare in Manarola. Passiamo proprio sopra al
cimitero, superandolo, per percorrere un'ultima ripida scalinata che finisce
come d'incanto, in mezzo al paese.
La varietà del territorio che si incontra percorrendo solamente 2 ore e mezza di
strada, non ha eguali.
Le 5 terre regalano paesaggi davvero unici e irripetibili altrove. Il sentiero corto,
più o meno di un paio di chilometri, è chiuso a causa di una frana ormai da
tempo immemore. Rivolgendo lo sguardo a sud notiamo una piramide in
cemento dipinta di bianco che spunta tra le case più alte, risulta essere un
segnale trigonometrico utile per i naviganti.
Ci dirigiamo verso la stazione per controllare l'orario di partenza del treno e
cerchiamo un posticino dove fare un aperitivo con del buon vino locale.

Our first tour with a one way route.
For this excursion we have chosen to reach Corniglia by train.
We usually prefer the car for reasons of convenience but as good Ligurians
we know that the Cinque Terre are an exception. The itinerary therefore begins
as soon as you leave the train station which is located just outside the village.
To connect to the start of the path we immediately find ourselves facing 382 steps
on red brick paving for about thirty zigzag ramps, we are on
stairway of the Lardarina.
We soon reach the creuze of Corniglia, where the smell of bread hovers.
We allow ourselves a small tour in the village and then return near the church
of San Pietro, which stands proud among the colorful houses. We look for the signpost of the
Liguria path, also indicated with the number 587.
The mule track climbs uphill offering uneven steps and pebbles,
characteristic to say the least, until you reach the junction with path 586, where
the dirt road begins.
The path enters the vegetation where the scent of thyme dominates
wild. In some curves we can admire fabulous views of the coast,
glimpsing in the distance, the houses on the promontory of Manarola.
We are not very high up, about 300 meters above sea level and we now reach an altitude of 400, la
the highest part of our route where, bypassing Case Pianca, begins the
the most spectacular part, the path emerges among the vineyards cultivated in Sciacchetrà, il
typical wine of the area.
We then reach, at the foot of the provincial road, the small village of Porciana, where a
to be the master there are really fabulous houses overlooking the sea! The view
of the coast is spectacular, the terraces supported by the walls shape the slopes
making them one with the sea. Here we pass some typical monorails
that allow the transport of the material, it would be nice to ask for a lift! At the end of the vineyards appears the sanctuary of Nostra Signora della Salute and the
village of Volastra where, near the church, we find a fountain.
We go down between the houses along the wide and very long staircase that leads to
Manarola reminding us for length, that of the nearby Monesteroli.
The signs show the number 502, but keeping to the right, you can't
make a mistake. The day is a bit gloomy, but the blue of the sea opens our hearts.
The route continues on very bumpy steps, all different from each other, easy
stumble! La Vale knows something about it!
Behind us we can recognize the figures of the nativity scene, everything on a stable plan
year, among the vineyard crops. Enchanting the view when night falls in
ignition period! Unfortunately we have never been lucky enough to see it
live.
We are therefore going to enter Manarola. We pass right above the
cemetery, passing it, to take a last steep staircase that ends
as if by magic, in the middle of the town.
The variety of the territory that is encountered by traveling only 2 and a half hours of
road, has no equal.
The 5 lands offer truly unique and unrepeatable landscapes elsewhere. The short path,
more or less than a couple of kilometers, it is closed due to a landslide since
time immemorial. Looking south we notice a pyramid in
white painted concrete that emerges between the tallest houses, turns out to be a
trigonometric signal useful for sailors.
We head to the station to check the departure time of the train e
we are looking for a place to have an aperitif with good local wine.

Route in numbers

h 2:30

Travel time

6,00 Km

Path Length

380 mt

Difference in altitude

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Gallery Path

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