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Seborga e Il Passo Del Bandito

Seborga

Ci troviamo oggi a percorrere un itinerario curioso, dove non è necessario valicare la frontiera per trovarsi all’estero. Sulle alture di Bordighera sorge infatti il Principato di Seborga che da decenni è oggetto di una controversia a livello statale, come si suol dire, un caso più unico che raro.
Lasciamo la nostra auto ai piedi del paese, in Corso Bernardo Leone, dedicato ad un illustre sindaco locale, dove troviamo, volgendo lo sguardo a sinistra, uno spiazzo adibito a parcheggio gratuito.
Iniziamo il nostro percorso attraversando i caruggi, sempre caratteristici dei borghi liguri ma qui, come non mai, compiamo davvero un passo indietro nel tempo. Passiamo di fronte al municipio, anonimo e spoglio ma che guarda una delle quattro porte di ingresso poste in difesa della città. Si tratta della "Porta del Sole" dove è raffigurato uno dei Cavalieri Bianchi di Seborga, anticamente posti a protezione della figura del Principe o della Principessa. I simboli storici dell’Ordine sono la Croce Rossa Patente e la Croce Rossa Ottagona con le punte a coda di rondine. Troveremo questo simbolo ancora molte volte lungo il percorso insieme a quello dell'Ordine di San Bernardo simbolo di protezione del sacro territorio del Principato di Seborga.
Ci troviamo ora in piazza San Martino, dove si erge la chiesa parrocchiale intitolata appunto a San Martino di Tours, risale al XVII Secolo che si presenta con una facciata in stile barocco evidentemente restaurata. Al suo interno si trova una statua lignea raffigurante la Madonna Regina con il Bambino, molto particolare.
Di fronte alla Chiesa c’è il Palazzo dei Monaci, un edificio che costituiva l’abitazione dei monaci che qui arrivavano dalla loro sede centrale, l’Abbazia di Lerino e all’interno del quale si trovava la Zecca di Seborga in cui venivano coniati i Luigini d’oro. Attualmente la moneta equivale a 6 dollari e ha corso legale solo nel borgo. Sulla facciata del palazzo si trova lo Stemma di Seborga, concesso dal Re di Sardegna nel 1760 circa.
Proseguiamo fino a giungere in Piazza della Libertà dove sorge un caratteristico negozietto con la targa "commestibili" di cui ci colpiscono i raggianti colori dei prodotti esposti sulla bancarella appena fuori l'uscio, ci ricordano un po' la vicina Provenza francese. Questo è anche un punto dove poter acquistare i prodotti a marchio "Lavanda Riviera dei Fiori".
Pochi passi ancora e ci troviamo davanti alla Chiesa di San Bernardo, un piccolo ma grazioso edificio religioso in pietra che risale al XIV secolo. Notiamo che proprio davanti al portone sono raffigurati al suolo gli stemmi degli ordini dei cavalieri di Seborga. Leggiamo anche che proprio in questa chiesa si svolge il giuramento del Principe e del Consiglio della Corona che viene rinnovato ogni anno il 20 di agosto, con una festa solenne nel Principato.
Ci spingiamo ancora un pochino ai margini del paese per arrivare, lungo la provinciale, al Passo Del Bandito, dove la vista dall'alto su Seborga è da favola.
Torniamo all'auto ripercorrendo la strada dell'andata.

Route in numbers

h 1:30

Journey

4,00 Km

Route Duration

140 mt

Difference in altitude

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