h 2:00
Travel time
6,00 Km
Path Length
250 mt
Difference in altitude
Posteggiamo l'auto nella zona del cimitero di Ceriale e ci incamminiamo per via
Cadanzo sino ad incontrare, sulla destra, una deviazione che ci porta su via
Piccardone.
Poco più avanti, sulla sinistra, prendiamo una stradina sterrata immersa negli
oliveti. Ogni tanto tra gli alberi si apre il panorama sul litorale che si estende da
Borghetto Santo Spirito sino ad Albenga.
Più avanti il percorso si addentra nella pineta del Parco di Capo d'Anzio con il
bellissimo castello Borelli, visibile tra gli alberi.
Una caratteristica che distingue questo sentiero dagli altri della zona è la
presenza di canalizzazioni e dighe per la raccolta dell'acqua piovana situate
quasi lungo tutto il percorso.
Ignoriamo sulla destra il sentierino che scende verso il castello, dove notiamo
alcuni operai intenti a terminare le opere di ristrutturazione del plesso;
manteniamo la sinistra fino a raggiungere in breve tempo una carrareccia dove
si palesa un trivio. Procediamo in leggera salita sul sentiero di sinistra
continuando lungo la carrareccia che sale, con gradualità, nella macchia
mediterranea. Avremo la litoranea alle spalle.
Spesso si presentano delle deviazioni che, controllando il nostro GPS,
convogliano tutte sulla dorsale sommitale del Monte Piccaro.
Noi decidiamo di percorrere la strada che ci sembra meno faticosa, seguendo la
segnaletica orizzontale del quadrato rosso.
Ai piedi della sommità del monte (280m) una breve deviazione sulla sinistra ci
porta al poggio panoramico dove sorge la cappella votiva della Madonna della
Guardia, protettrice di Borghetto Santo Spirito. Da qui si può ammirare la costa
che va da Noli sino a Capo Mele.
Ritorniamo al punto della deviazione sul sentiero principale per iniziare la
discesa che ci farà completare l'anello.
Il ritorno passa per una delle stradine ignorate in precedenza. Percorriamo
alcuni tornanti fino a ricongiungerci con il percorso preso in salita, più o meno
nei pressi della deviazione che ci avrebbe portato al castello Borelli, rifacciamo
lo stesso sentiero dell'andata per raggiungere l'auto.
We park the car in the area of the cemetery of Ceriale and walk along via Cadanzo until we find a turning on the right that takes us to via Cadanzo.
Cadanzo street until you find a deviation on the right that takes you into via
Piccardone street.
A little further on, on the left, we take a dirt road surrounded by olive groves.
olive groves. From time to time, a view opens up through the trees of the coastline that stretches from Borghetto Santo Spirito to Albenga.
Borghetto Santo Spirito as far as Albenga.
Further on the route enters the pine forest of the Capo d'Anzio Park with the beautiful
with the beautiful Borelli Castle visible among the trees.
A characteristic that distinguishes this path from others in the area is the
the presence of canalisations and dams for the collection of rainwater situated
located almost along the entire route.
We ignore on the right the little path that descends towards the castle, where we notice some
We ignore, on the right, the little path that descends towards the castle, where we can see some workers intent on completing the renovation work on the complex;
we keep to the left until we soon reach a cart track where a crossroads
where a crossroads appears. We proceed slightly uphill on the left-hand path
continue along the cart track that gradually climbs up through the maquis.
Mediterranean scrub. The coast road is behind us.
There are often detours which, if you check your GPS, all lead to the summit ridge,
check our GPS, they all lead to the summit ridge of Monte Piccaro.
We decide to take the road that seems less tiring, following the horizontal signs of the red square.
horizontal red square signs.
At the foot of the summit of the mountain (280m) a short diversions on the left leads us to the panoramic
a short detour on the left takes us to the panoramic knoll where the votive chapel of the Madonna della Guardia, patron saint of Borghese, stands.
Guardia, patron saint of Borghetto Santo Spirito. From here you can admire the coastline
from Noli to Capo Mele.
We return to the point of the diversions on the main path to start the descent that will make us
the descent that will complete the ring.
The return journey takes us along one of the previously ignored roads. We go along
some hairpin bends until we rejoin the path taken uphill, more or less near the deviation that would have
more or less near the deviation that would have led us to the Borelli castle, we take the same
the same path to reach the car.